Europei, la Svizzera a caccia di un'impresa

dall'inviato in Olanda Antonio D'Autilia

Non è la situazione più comoda che si potesse auspicare, ma era impensabile che il passo falso contro l’Austria al debutto non avrebbe avuto conseguenze. Fatto sta che, oltre a questo, il pareggio di Nina Burger e compagne contro le blu di Olivier Echouafni ha messo le rossocrociate nella bruttissima condizione di dover centrare per forza la vittoria contro le favorite per la conquista della Coppa.

Ci sono però degli aspetti positivi ai quali aggrapparsi. Prima di tutto la Svizzera contro l’Islanda ha dimostrato di saper giocare molto meglio di quanto fatto vedere a Deventer nella prima uscita. Poi, a detta di molti, le transalpine sono un gruppo di straordinari talenti, che però non sono ancora riusciti a trasformarsi in squadra. Se è vero che le statistiche parlano di 12 sconfitte su 20 scontri diretti è anche vero che l’ultima vittoria rossocrociata contro le “gallette” è datata 2002 ed in quell'occasione una certa Lara Dickenmann bagnò il suo esordio in Nazionale con la prima delle sue 47 reti.

A livello di formazioni, Martina Voss-Tecklenburg recupera Rahel Kiwic, che ha scontato la sua giornata di squalifica, e potrebbe apportare piccole modifiche all'undici titolare.