Calcio

"Il Lugano per me è l'anima"

Renzetti non sembra voler vendere il club bianconero

  • 27 maggio 2015, 23:12
  • 7 giugno 2023, 09:03
Angelo Renzetti

Il presidente

  • RSI

"O lo tengo io, o lo tiene lui il Lugano". In sunto è questo l'esito dell'incontro tra Angelo Renzetti e Pablo Bentancur avvenuto in giornata. Non certo una sorpresa dopo le esternazioni dei due negli ultimi giorni. Le visioni infatti sono diverse: "Se noi ci mettiamo a lavorare è per vincere e logicamente bisogna vendere dei giocatori, è la verità del calcio. Devi vendere, comprare e investire. La verità di questo Lugano è che quando sono arrivato ho portato tre giocatori ed è cambiata la squadra," ha spiegato l'azionista di minoranza.

Per rendere i bianconeri competitivi anche in Super League, puntando pure all'Europa, Bentancur ha pensato a Mino Raiola, che metterebbe sul tavolo 4,5 milioni per il 60% delle azioni del presidente. Lui però, anche se ha chiesto 48 ore per pensarci, sembra piuttosto restio a voler vendere: "Ci sono diversi elementi su cui riflettere. Inannzitutto la congruità del prezzo, ma devo anche vedere se sono capace di staccarmi dalla mia creatura".

"Mi piace il calcio, farei costruire un loft allo stadio e ci vivrei tutto il tempo, ma non vuol dire essere un pazzo. Bisogna avere i piedi per terra".

Angelo Renzetti

"Per me il calcio è tutto", ha continuato l'imprenditore ticinese. "Io nel calcio trovo tutto quello di cui ho bisogno e alla mia età mi dà un po' fastidio rinunciare a queste cose. Ma bisogna essere razionali e pensare al bene della squadra e della comunità". Forse però lo si può fare senza soluzioni drastiche, dato che "in questi giorni ho ricevuto diverse offerte d'aiuto. Non so quanto sia il valore del Lugano, ma per me è l'anima".

Il servizio con Pablo Bentancur e Angelo Renzetti (Rete Uno Sport 27.05.2015, 17h30)

RSI Calcio 27.05.2015, 19:49

Quo vadis Lugano?

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