Ludogorets, crocevia renano

Si pensa al Ludogorets, ma non si può dimenticare lo Steaua. Perché il Basilea si trova ancora nella medesima situazione dello scorso anno. Ovvero giocarsi la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League in un doppio confronto contro la formazione meno quotata del girone. L'obiettivo, dunque, a partire della sfida di Sofia di questa sera (diretta su LA2 e Sportlive dalle 20h20), è quello di evitare di ripetere il passo falso fatto coi rumeni la scorsa stagione, quando i due 1-1 costarono ai rossocrociati il secondo posto del gruppo.

"Il ricordo è ancora vivo nelle nostre menti", conferma Fabian Frei. E si è anche coscienti del fatto che "questo Ludogorets non ha nulla da spartire con quello che abbiamo affrontato la scorsa stagione (quando il Basilea rifilò ai bulgari un 6-2 totale nello spareggio verso la fase a gironi, ndr)", come annota Philippe Degen.

Infatti la squadra di Georgi Dermendjiev si sta dimostrando indubbiamente coriacea e indomita. A parte le due sconfitte di misura (2-1) contro Real Madrid e Liverpool, il Razgrad ha mostrato tutto il proprio carattere nel barrage, dove ha eliminato proprio lo Steaua Bucarest, grazie anche ai miracoli del difensore Cosmin Moti, trasformatosi in portiere dopo l'espulsione di Vladislav Stoyanov e capace di fermare due rigori nella lotteria finale.