"Mi ritiro, anzi no, ok adesso basta"

Tira e molla, alla fine Antonio Cassano nel giro di sei giorni ha annunciato, smentito e poi confermato il suo ritiro dal calcio professionistico. Ingaggiato ad inizio mercato dall'Hellas Verona, il 35enne barese una settimana fa aveva dichiarato di voler mollare, prima di rimangiarsi tutto nel giro di poche ore dicendo che "lasciare il calcio ora sarebbe stata una grande stupidata". Oggi l'imprevedibile fantasista ha invece scritto che "in questo momento sento che la mia priorità è rappresentata dal fatto di stare vicino ai miei figli e a mia moglie".

L'ultima partita ufficiale disputata da Cassano resterà quindi quella dell'8 maggio 2016, quando con la Sampdoria perse per 3-0 il derby con il Genoa. Al termine di quel confronto fece una delle sue tante "cassanate", dando vita a una discussione accesa con l'avvocato Antonio Romei, braccio destro del presidente Massimo Ferrero, che portò alla fine del rapporto con la società blucerchiata.