"Niente inno per paura dei fischi"

L'Associazione Svizzera di Football (ASF) ha deciso di non proporre il Salmo Svizzero prima della finale di Coppa Svizzera tra Basilea e Sion, poi vinta per 3-0 dai renani in quel di Ginevra. La notizia inizialmente non ha fatto molto scalpore, ma l'assenza del tradizionale momento ad inizio sfida ha lasciato l'amaro in bocca a molti spettatori. Il motivo della scelta? I fischi ed altri rumori molesti che ne hanno accompagnato l'esecuzione nel 2016, prima dell'atto conclusivo tra Zurigo e Lugano al Letzigrund. Come confermato da Marco von Ah ad Antonella Cruezer, la scelta è stata fatta dopo lunga riflessione.

"La decisione della ASF è stata presa dopo quanto avvenuto nella finale dello scorso anno a Zurigo. Durante l'inno nazionale abbiamo sentito tanti rumori che male si accompagnavano all'inno nazionale. Noi chiediamo sempre il rispetto verso il Salmo e questa volta, per non rischiare fischi o altri rumori, abbiamo preferito così, per poi valutare le reazioni".

"L'anno scorso, ma anche due anni fa, è mancato il rispetto. Abbiamo riflettuto per lungo tempo e prima della partita abbiamo deciso di non fare suonare l'inno. Per ora non ci sono state molte reazioni. È emerso qualcosa nella serata di giovedì con alcuni post su Facebook e Twitter, ma non molto. La decisione è limitata a questa edizione della finale, per l'anno prossimo dovremo discutere e in seguito decidere. Ora è troppo presto per fare un bilancio".