Alla fine mancano solo quattro tappe e Silvan Dillier conta di portare a termine il suo primo Giro d'Italia senza particolari problemi. "Essere l'unico svizzero in gara non è necessariamente qualcosa di speciale - spiega il 24enne argoviese - sono piuttosto molto felice di avercela fatta ad essere arrivato sin qui. Giungere nel proprio paese è sempre molto bello. Le gambe sono dure, ma sono riuscito a digerire i tapponi degli scorsi giorni e sono convinto di resistere bene fino a Milano".
"Ho sentito Küng negli scorsi giorni, era davvero contento di essere rientrato in Svizzera. Spero di rivederlo presto su una bicicletta"