Le insidiose discese della dodicesima tappa del Giro d'Italia hanno fatto una vittima anche nella comitiva rossocrociata. Si tratta del giovane Stefan Küng, 21enne corridore della BMC, che si è fratturato la vertebra T9, cadendo quando mancavano 12km dal traguardo sulla discesa della Crosara in seguito all'asfalto reso umido dalla pioggia e ad un contatto con due esponenti del team CCC Sprandi Polkowice. "Non volevo prendere rischi e anche il mio direttore sportivo mi aveva detto di non farlo - ha spiegato lo stesso elvetico - e io ho cercato di mantenere una certa distanza di sicurezza. Però c'è stato un contatto e sono finito per terra: ho sbattuto la testa e ho sentito come se una vertebra fosse compressa".
Il medico della squadra, il dottor Max Testa, ha comunque affermato che "non vi sono problemi di tipo neurologico e la frattura appare stabile. Verrà messo sotto osservazione, dopodiché verrà trasferito in Svizzera per ulteriori valutazioni e cure. Dovrà comunque rimanere a letto per diversi giorni e dopo si potrà iniziare con il processo di riabilitazione".
Per l'elvetico si calcola un periodo di assenza di almeno 12-16 settimane e dunque Küng non sarà certamente presente al prossimo Tour de Suisse.
Giro d'Italia, intoppi e cadute della 12a tappa (21.05.2015)
RSI Ciclismo 21.05.2015, 17:43