Ciclismo

Grazie Giro, grazie corridori

Il commento di Giancarlo Dionisio sulla 20a tappa del Giro d'Italia

  • 27 maggio 2017, 20:54
  • 8 giugno 2023, 07:36
Giro d'Italia

A chi andrà la coppa in palio?

  • Keystone

di Giancarlo Dionisio

Una volta c'era un tizio che andava a piedi da Como a Milano, per incontrare la bella Gigogin. Domani invece i corridori ci andranno in bici partendo da Monza. A tutta, per conquistare una maglia. Rosa. Speciale. Con scritto il numero 100. Chi sarà il cavaliere capace di sedurla e farla sua?

Tom, il bello, la farfalla di Maastricht? Perché no? È un cronoman, vicecampione olimpico. Tuttavia l'olandese in 2 giorni è scivolato ai piedi del podio, inoltre si sa che dopo 21 giorni di battaglie le energie si affievoliscono, i valori si avvicinano. Thibaut Pinot, il cavaliere della Francia Contea? Perché no? È il più in forma e lo scorso anno al Romandia ha dimostrato di saper vincere anche a cronometro. Vincenzo, lo squalo dello Stretto? Perché no? È un maestro nella gestione delle risorse psicofisiche. E per giunta avrà il privilegio di partire dopo Dumoulin. Nairo, il Condor di Tunja? Perché no? Sulla carta il colombiano è il meno adatto sui 30 km piatti tra Monza e Milano, ma... ma parte in rosa, e la vita in rosa è sinonimo di benessere, gioia e positività. Dove non ci arriverà con le gambe, Nairo ci proverà con la testa, il cuore e l'adrenalina.

Mancano poche ore alla conclusione del Giro del Centenario e ancora non conosciamo il nome del vincitore. Grazie corridori! Grazie Giro!

Il commento di Giancarlo Dionisio alla 20a tappa (Rete Uno Sport 27.05.2017, 17h30)

RSI Ciclismo 27.05.2017, 20:09

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