"Vincere era l'obiettivo di oggi"

Vittoria numero 11 al Tour del Suisse e maglia di leader, anche nell'ultima stagione Fabian Cancellara vuole lasciare il segno: "È da tanti anni che non ero così nervoso prima della partenza. Lo ero già un'ora prima sul bus della squadra. Vuol dire che il cuore, la passione, c'è ancora, che sono umano".

Il bernese commenta così il successo: "Ero molto concentrato su quello che volevo e su quello che dovevo fare. Quando ti ritrovi su un tracciato bagnato, con le curve da affrontare in modo diverso rispetto alla ricognizione svolta in mattinata, diventa tutta un'altra corsa. L'esperienza mi ha permesso di vincere, ho calcolato il rischio nelle curve più importanti e poi ho dato tutto".

Spartacus è ora a quota 11, recordman di successi in ottima compagnia: "Sono a quota 11 con Sagan, che se la gioca quest'anno per raggiungere quota 12. Lui però se la giocherà anche nei prossimi 2 o addirittura 7-8 anni, perché sicuramente vincerà ancora. Io rimango con Kübler e Koblet, ed è molto bello".