Hockey

A caccia del "killer instinct"

Ambizioni - Lo Zugo vuole continuare a crescere

  • 2 settembre 2015, 11:27
  • 7 giugno 2023, 12:12
Pierre-Marc Bouchard

Pierre-Marc Bouchard guiderà l'attacco degli svizzero-centrali

  • Keystone

servizio di Andrea Torreggiani

Cinque volte di fila semifinalista tra il 2009 ed il 2013, nel 2014 lo Zugo era finito nei playout. Quella disavventura però è rimasta un episodio isolato, perché nella scorsa stagione, la prima con Harold Kreis alla transenna, gli svizzero-centrali si sono immediatamente ripresi, chiudendo al 4o posto la regular season prima di venir eliminati nei quarti per 4-2 dal Davos, futuro campione.

I progressi fatti da una squadra che gioca un hockey a trazione offensiva sono stati evidenti e l'EVZ è anche quest'anno nel lotto delle pretendenti al titolo. Per provare davvero a bissare l'unico successo, ottenuto nel 1998, Pierre-Marc Bouchard e compagni dovranno però riuscire a trovare quel "killer instinct" che non è certo di casa alla Bossard Arena: si pensi ad esempio alla stagione 2011-2012, quando lo Zugo vincitore della regular season uscì in semfinale con un secco 0-4 contro lo Zurigo.

Fondamentale per una squadra votata all'attacco sarà anche il rendimento del portiere: Tobias Stephan lo scorso anno era risultato il quarto miglior estremo difensore del campionato con il 92.5% di interventi riusciti.

Ultime cinque regular season: 4o, 1o, 3o, 10o, 4o

Ultime cinque post season: semifinale, semifinale, semifinale, playout, quarti

Titoli di campione svizzero: 1 (1998)

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