E se fosse stato davvero l'ultimo derby?

Mettiamo subito le cose in chiaro: si tratta di una provocazione... per ora. I segnali che arrivano dalla Leventina sono infatti piuttosto preoccupanti: dodici reti incassate e nessuna realizzata in un weekend che ha visto l'Ambrì pure perdere il derby in casa. La squadra di Dwyer dovrà ora cercare di trovare la forza di reagire da sola, senza il supporto del tifo della Valascia, per interrompere la striscia di tre sconfitte consecutive e per invertire una rotta segnata da una sola vittoria nelle ultime 10 partite.

Le ultime 3 sfide della regular season (a Davos e Kloten, e in casa col Losanna) saranno fondamentali per cercare di ridurre i 12 punti di distacco dal decimo posto. Perché a meno di un girone dei playout sensazionale, l'Ambrì sarà costretto a giocare la finale per evitare il temutissimo spareggio, che sarà a sua volta più o meno complicato anche a dipendenza di quale squadra vincerà i playoff di NL B, ma resta il fatto che mai come in questo momento in casa biancoblù lo spettro di una retrocessione è stato così reale.

Tutt'altra musica invece a Lugano, dove la compagine di Ireland è in serie positiva da 3 partite. Ora che si sono assicurati un posto nei playoff i bianconeri possono pensare di andare all'assalto di chi gli sta davanti. Con ancora due match da giocare (a Losanna e in casa con lo Zurigo), i luganesi cercheranno di scavalcare Davos e Bienne, che hanno rispettivamente uno e due punti in più in classifica ma anche una partita in meno (e c'è pure uno scontro diretto di mezzo).

Indipendentemente dalla posizione finale in regular season l'HCL potrebbe arrivare ai playoff con il pieno di fiducia, per poter poi provare ad emulare il Berna dello scorso anno, capace di andare a prendersi il titolo dopo aver chiuso all'ottavo posto. Per farlo però sarà necessario che gli svedesi e Brunner ritrovino la forma migliore e riescano ad alzare il livello del loro gioco.