Finisce il weekend da incubo dell'Ambrì

Un weekend difficile, duro e proibitivo doveva essere e un weekend proibitivo è stato, quello dell'Ambrì-Piotta in occasione della 41a e della 42a giornata di NL A. L'8-1 subito a Berna non è servito ai biancoblù per trovare le energie e l'orgoglio per affrontare lo Zurigo alla Valascia, per lo meno non per affrontare questo Zurigo, per 40' versione rullo compressore, che si è imposto senza strafare per 5-2.

Rispetto alla formazione della vigilia, Kossmann ha optato per il ritorno di Mäenpää in difesa e per l'esclusione di D'Agostini in attacco con Monnet che ha raggiunto Pesonen ed Emmerton in prima linea e Kamber che è tornato a fare il centro della quarta. Cambi che non hanno però modificato il canovaccio del rendimento dei leventinesi, abili a tenere testa ai Lions nel primo tempo, ma sopraffatti dall'avversario nel secondo.

Dopo il punto un po' fortuito di Thoresen al 4', Duca e compagni hanno giocato ad armi pari contro gli uomini di Wallson per tutti i primi 20', nei quali Pestoni è apparso molto attivo e voglioso di andare a segno per la prima volta davanti al suo vecchio pubblico. Pesonen al 15' e Fora nell'ultimo minuto hanno sfiorato un pareggio che non sarebbe stato demeritato. E invece il secondo tempo si è aperto con il 2-0 di Wick (22') e con un Ambrì incapace di intimorire Flüeler. Ancora Wick al 30' esatto e Rundblad al 32' hanno centrato in rapida sequenza altre due reti che hanno decisamente colpito nel morale giocatori e pubblico biancoblù. Il gol di Bastl al 46', dopo l'errore in disimpegno di Siegenthaler, e quello di Monnet a 3' dalla conclusione hanno reso meno amara la sconfitta, completata dal punto a porta vuota di Thoresen.