di Federico Fiorito
Alcuni gravi errori difensivi hanno compromesso l'esito dello scorso fine settimana per l'Ambrì. È vero, non è mai cosa buona ragionare con i se e con i ma, però tutti sono sembrati concordi nel dire che senza quegli sbagli i punti raccolti sarebbero potuti essere molti di più e forse ci troveremmo anche a parlare di una situazione in classifica ben più rosea. Fiato, purtroppo, sprecato: gli errori ci sono stati e il sogno playoff è (quasi) definitivamente sfumato.
Ma un portiere come vive queste situazioni? "Gli errori appartengono al gioco - ha spiegato Sandro Zurkirchen - L'hockey è uno sport molto veloce e i portieri devono farsi trovare pronti in ogni situazione. Non cambia niente se ci sono pochi o tanti errori durante una partita. Devi restare concentrato, essere lì per la squadra, sostenerla in modo da restare sempre nel match".
"Sabato i portieri hanno fornito due grandi prestazioni. Descloux ha tenuto l'Ambrì in partita sino alla fine, però la vittoria ci è sfuggita di mano"
Sandro Zurkirchen
Sul durissimo weekend che attende la sua squadra, l'ultimo baluardo biancoblù non pare preoccupato più di tanto: "Abbiamo mostrato che anche contro queste grandi squadre possiamo giocarcela. Non sarà facile ma possiamo farcela. Basta giocare in modo furbo, con tanta testa e tanto cuore". Le possibilità ci sono ma, ci si può scommettere, ogni punto raccolto, stasera sul ghiaccio di Berna e sabato in casa contro lo Zurigo, sarà accolto in Leventina quasi come un regalo.
L'intervista a Sandro Zurkirchen (19.01.2017)
RSI Hockey 19.01.2017, 18:33