Hockey

La Svezia rompe la maledizione canadese

Gli shootout della finale regalano il titolo mondiale agli scandinavi

  • 22 maggio 2017, 01:46
  • 8 giugno 2023, 07:25
Calvin Pickard

L'errore di Pickard costa l'1-0 in shorthand

  • EQ images

Per la decima volta nella sua storia la Svezia è campione del mondo. Nella finalissima di Colonia gli scandinavi sono riusciti ad avere la meglio sul Canada per 2-1 ai rigori, negando così il terzo sigillo consecutivo e l'aggancio a quota 27 titoli alla Russia nell'albo d'oro generale da parte dei nordamericani, ma soprattutto mettendo fine alla serie negativa contro la selezione della foglia d'acero, capace di imporsi 3-0 nella gara per l'oro olimpico a Sochi 2014 e con un netto 6-0 l'anno scorso nei quarti a San Pietroburgo.

La finale è iniziata subito a gran ritmo con le due squadre ad affrontarsi a viso aperto e senza grandi interruzioni il primo tempo è volato via in un baleno. Sin da subito non sono mancate però le occasioni da rete su ambo i fronti con il siluro di Scheifele respinto dall'incrocio di metà primo tempo a rispondere alla serpentina di un Nylander indiavolato. Apertosi con il palo di Skinner, il secondo periodo è stato per gran parte di marca nordamericana, ma saltuariamente gli scandinavi sono riusciti a rendersi pericolosi in avanti: prima con il tiro di Klingberg che ha dimezzato il conto dei ferri e a 21 secondi dalla pausa con l'appoggio di Hedman che ha beffato un colpevole Pickard per l'1-0 svedese giunto addirittura in shorthand.

In apertura di terzo tempo ai canadesi sono bastati 10" per sfruttare una dubbia penalità inflitta a Lindholm: con l'uomo in più O'Reilly ha preso un rebound sul tiro di Marner e ha battuto Lundqvist con un rimpallo fortunato. Con il passare dei minuti la tensione è cresciuta, ma la partita non ne ha risentito restando intensa e appassionante fino alla fine: nemmeno la sciocca penalità per 6 uomini in pista presa dagli svedesi a 1'24" dal 60' è riuscita a rompere l'equilibrio così l'overtime è stato inevitabile.

Giocato a un ritmo indiavolato, il supplementare è stato un susseguirsi di capovolgimenti di fronte, occasioni e parate incredibili dei portieri, ma il risultato non si è schiodato dall'1-1. Agli shoutout sono poi state decisive le trasformazioni di Bäckström e Ekman-Larsson, ma soprattutto le parate di Lundqvist, che ha abbassato la saracinesca in faccia ai canadesi.

Il servizio con Anton Sralman (Rete Uno Sport 22.05.2017, 07h00)

RSI Hockey 22.05.2017, 08:54

Mondiali, le reti di Canada - Svezia (21.05.2017)

RSI Hockey 22.05.2017, 00:05

Mondiali, il servizio su Canada - Svezia (Telegiornale 22.05.2017, 12h30)

RSI Hockey 22.05.2017, 12:52

Ti potrebbe interessare