Hockey

"L'inizio è stato un po' traumatico"

Il preparatore Antonello Atzeni spiega il suo metodo

  • 3 luglio 2015, 17:21
  • 7 giugno 2023, 10:22
Antonello Atzeni

All'opera

  • rsi.ch

Di Daniela Bleeke

Dallo scorso 16 aprile Antonello Atzeni ha preso in mano la preparazione atletica della prima squadra dell'Ambrì e lo ha fatto portando idee diverse dal suo predecessore Dino Lauber, che la società ha salutato dopo tre anni di attività. "Per alcuni il metodo non era proprio nuovo, avevano già fatto cose simili in altre squadre come Ginevra o Zurigo", spiega il 38enne. "Per gli altri ovviamente è stato forse un po' traumatico all'inizio, ma l'hanno accettato già dalla prima settimana".

"Il lavoro che stiamo facendo durerà fino alla fine della stagione, visto che andrà avanti per tutto il campionato, è incentrato sulla prevenzione. Essendo uno sport di contatto gli infortuni possono però sempre capitare"

Antonello Atzeni

Ma quali sono i punti forti del suo programma? "Quello che prediligo io innanzitutto è l'esercizio a corpo libero. In maggio abbiamo lavorato sulla mobilità usando veramente pochi pesi, poi a giugno siamo intervenuti con un programma di sollevamento pesi con bilanceri ma anche sacchi di sabbia. Ho suddiviso i giocatori in due gruppi, uno con quelli più in forma e uno con quelli reduci da infortunio e ora sono tutti praticamente allo stesso livello".

L'intervista ad Antonello Atzeni (02.07.2015)

RSI Hockey 03.07.2015, 11:51

Ti potrebbe interessare