Lugano nel segno di Pettersson

Il Lugano continua a vincere e continua a farlo nel segno di Fredrik Pettersson. Nel 3-2 rifilato al Berna ai rigori nessun gol questa volta per il topscorer svedese (nei 65' di gioco), ma i due assist alle due reti bianconere e il rigore decisivo realizzato a conclusione della serie di ben 18 penalty, in cui ha brillato anche Linus Klasen con due spettacolari sigilli.

Dopo un primo terzo in cui i padroni di casa hanno avuto le occasioni più nitide, in particolare con Ilari Filppula e con Brady Murray che ha colpito un palo, nel secondo gli uomini di Patrick Fischer si sono portati avanti grazie a Brett McLean, lesto a sfruttare un rebound concesso da Marco Bührer. Al 34' si sono però spente le luci e in soli 16" gli ospiti hanno ribaltato la situazione.

Provvidenziale quindi al 48' il primo punto con la maglia dei sottocenerini di Filppula, anch'egli su indecisione del portiere avversario in seguito ad una staffilata di Petterson. Tutto rimandato allora all'overtime, conclusosi con una possibilità per parte, e poi agli shootout, che hanno premiato il Lugano, tuttora imbattuto e sempre saldamente secondo in classifica alle spalle dello Zurigo, che però ha disputato una partita in più.