Se a tener banco a livello di discussioni di… periodo è appunto la prima vera e preoccupante crisi stagionale dell’HCAP, il Lugano – per quanto sconfitto – a Berna ha ribadito quello che è un quadro complessivo già noto. Il quadro cioè di una squadra dalla quale Fischer e Andersson, grazie all’innesto di un bel po’ di creatività offensiva, stanno riuscendo a spremere prestazioni e risultati interessanti, con la consapevolezza però che a livello di continuità e di concretezza altro ancora andrà fatto nelle prossime settimane e mesi per poter alzare davvero la mira.
Intanto questo Lugano è lì comunque a ridosso di Zurigo e Davos aspiranti fuggitivi, e alla Postfinance Arena ha confermato di potersela giocare anche in un confronto per parecchi versi e contenuti “da playoff”. È stata in effetti una partita dura sul piano fisico, quella di Berna, ma che i bianconeri hanno saputo interpretare piuttosto bene, pur se alla fine Fischer non si è detto soddisfatto della disciplina portata in pista soprattutto nel primo periodo e nella zona neutrale in particolare. “Non siamo stati abbastanza intelligenti”, ha detto come sempre senza mezze parole.
Ma intanto il processo di maturazione e di evoluzione del suo Lugano continua, e tra le annotazioni positive di una partita compromessa incassando l’1-2 appena dodici secondi dopo aver trovato il pareggio in avvio di secondo tempo, c’è allora anche la prestazione del tandem Pettersson-Klasen in un contesto che si poteva temere poco… adatto al loro hockey. Bene dunque i due svedesi, al contrario stavolta del tandem Filppula-Walsky, che era per contro uscito alla grande dallo scorso weekend. Buone note anche sul conto dei giovani Sartori e Romanenghi.
Lugano dunque battuto di misura a Berna, ma per quanto comunque mostrato ci può anche stare da parte di una squadra reduce da quattro vittorie consecutive e da nove giornate in cui era sempre andata a punti. E che in stagione non ha mai perso con più di una rete di scarto, e tre volte su cinque anzi oltre il 60'.
I motivi di vera preoccupazione, semmai, sono gli infortuni di Vauclair e Steinmann. Ma su quel fronte occorre attendere gli aggiornamenti del caso.
(pi.gi.)
Le voci dopo Berna - Lugano
L'intervista a Matteo Romanenghi (Rete Uno Sport 22.10.2014, 12h50)
RSI Hockey 22.10.2014, 14:34
Il commento di Andrea Torreggiani (Rete Uno Sport 22.10.2014, 07h15)
RSI Hockey 22.10.2014, 08:58
Interventi duri in Berna - Lugano