"Lugano è una grande opportunità"

di Luca Pedroni

Nemmeno il tempo di annunciare il suo ingaggio, sussurrato ormai da alcuni giorni, che Tim Stapleton è già sceso sul ghiaccio della Resega per il primo allenamento con i compagni. L'americano proveniente dal Bienne, che a Lugano vestirà il numero 19, è felice della soluzione trovata tra il club bernese e quello ticinese: "A Bienne mi hanno trattato davvero bene, in modo assolutamente professionale. A volte però le cose sul piano sportivo non vanno come dovrebbero, e così, complici anche i risultati negativi, si è deciso di cambiare qualcosa, ed eccomi qua", ha commentato il nuovo arrivato.

Chi è molto fiducioso è il suo allenatore Doug Shedden, che lo definisce "un giocatore dal grandissimo pattinaggio, con un ottimo tiro". Il canadese ha poi svelato un altro retroscena: "Credo abbia il potenziale per fare molto bene in Svizzera, infatti avevo già provato a portarlo in questo campionato quando ancora allenavo lo Zugo".

Il 33enne è davvero felice di ritrovare Shedden: "Ero giovane quando mi ha allenato una decina di anni fa allo Jokerit e ora ha voluto ridarmi una nuova chance. Mi sento davvero un privilegiato ad essere qui". Oggi lo staff tecnico lo ha inserito al centro di Brunner e Hofmann, e sarà quasi sicuramente questa la sua collocazione in vista della rivincita di venerdì contro lo Zugo.

Proprio il centro finlandese si è infatti allenato individualmente in palestra, a causa del problema agli adduttori che lo affligge ormai da qualche tempo e così l'allenatore ha rimescolato le carte. I tre svedesi dovrebbero tornare insieme, mentre Reuille è stato inserito con Sannitz e Walker. Stabile la linea verde composta da Fazzini, Morini e Bertaggia. Si è infine rivisto sul ghiaccio Steve Hirschi, anche se è apparso ancora non al massimo della condizione.