Né giovanissimi né… svizzeri

Stavolta sono dunque solo due i debuttanti che Glen Hanlon ha selezionato per l’Arosa Challenge, ed entrambi stavolta non sono né giovanissimi né… svizzeri. Battuta a parte, sia Dan Fritsche sia Cody Almond del passaporto rossocrociato sono in effetti in possesso grazie alle origini di famiglia.

Classe 1985, Dan Fritsche, nipote del “leventinese” John (il cui figlio e omonimo gioca a Friborgo), è nato e cresciuto a… Parma, città dello stato americano dell’Ohio e in età giovanile ha pure disputato due Mondiali Under 20 con gli USA, conquistando la medaglia d’oro nel 2004. L’anno dopo ha poi vinto il titolo juniori canadese (Memorial Cup) figurando pure nell’All-Star Team dei playoff. Seconda scelta di Columbus, tra il 2003 e il 2009 Fritsche ha accumulato 34 reti e 42 assist in 256 partite di NHL con i Blue Jackets quindi i Rangers e Minnesota. Dopo una stagione in AHL, nel 2010 si è lanciato nella sua seconda carriera in Svizzera, giocando tre stagioni a Ginevra, una mezza a Lugano ed ora la seconda a Zurigo, dove in primavera ha dunque vinto il titolo. Il bilancio attuale di Dan Fritsche in NL A: 49 reti e 61 assist in 194 partite.

Da parte sua, Cody Almond è nato nel 1989 a Calgary, nella provincia canadese dell’Alberta. Di ruolo centro, alla NHL è approdato nel 2009 come quinta scelta dei Minnesota Wild, con i quali ha però disputato in totale solo 25 partite e firmato 2 reti, giocando per il resto in AHL con Houston (75 punti in 190 incontri). Anche Almond in Svizzera è stato portato da Chris McSorley, ed a Ginevra è appena tornato – firmando un gol e 2 assist nelle due partite dello scorso weekend – dopo aver tentato invano di riconquistare un posto nei Wild. Al suo attivo col Servette 102 presenze, 26 gol e 45 assist.

(pi.gi.)

Dan Fritsche a bersaglio con i NY Rangers (Victoria Cup, 01.10.2008)

Cody Almond, gol e pugni alla Coppa Spengler (RSI La2, 26.12.2013)