Testacoda per le ticinesi

È quasi Natale, ma per altri due giorni, fin quando sarà cioè vigilia vera, l’hockey ticinese di regali non può e non deve farne. Anzi: non può e non deve più farne, visto e considerato come sono andati gli ultimi mesi dell’Ambrì rispettivamente le ultime settimane del Lugano. Biancoblù e bianconeri in questa vigilia di festività natalizie si scambiano gli stessi avversari, ovvero Davos e Rapperswil, e cioè il primo e l’ultimo della classifica. L’HCL sale prima nella Landwassertal grigionese per poi ospitare i Lakers alla Resega, mentre l’HCAP fa appunto il contrario, perché prima va a rendere visita ai sangallesi per poi ricevere i grigionesi alla Valascia.

Avversari di spessore evidentemente diverso, eppure entrambi ostici, soprattutto per quanto concerne gli odierni abbinamenti. Reduce oltretutto da ben cinque sconfitte consecutive (le ultime 4 delle quali “piene”), il Lugano contro il Davos ha perso – per quanto di misura – tutti e tre i confronti diretti giocati nel 2014, mentre l’Ambrì-Piotta (a –6 dal Kloten 8°, ora affidato a Sean Simpson ed a questo punto unico avversario raggiungibile nell’arduo inseguimento ai playoff) in questo campionato ha già concesso 6 punti su 6 al Rapperswil fanalino di coda…

Le notizie di giornata concernono intanto l’attesissimo esordio in maglia bianconera di Damien Brunner (in linea con Filppula e Bertaggia) ed i rientri di Gautschi, Bianchi e Lhotak nelle file biancoblù. Niente da fare, invece, per Flückiger, tornato ad allenarsi ma non ancora pronto per giocare: tra i pali dell’HCAP rimane dunque il giovane Saikkonen.

Da segnalare, infine, pure l’assenza stasera nelle file del Davos dello squalificato capitan Ambühl.

(pi.gi.)