"Torniamo a battagliare ma dalla panchina"

Dopo 191 partite disputate con addosso la maglia da giocatore dell'Ambrì, ora è giunto il momento per Luca Cereda di indossare giacca e cravatta per sedersi sulla panchina biancoblù da head coach. Il passo dalla NL B alla massima serie elvetica è sicuramente grande ma il 35enne è pronto e sa già come imporsi: "L'unico modo per essere credibile è avere una propria personalità e non cambiarla. Io affronterò questa nuova avventura nello stesso modo che ho affrontato le altre. Penso anche che un allenatore è autorevole quando ha un'idea ben chiara con quello che vuol fare. Quindi io continuerò a fare quello ho fatto fino adesso".

Se già quando Luca Cereda e Paolo Duca giocavano insieme alla Valascia, s'intendevano magnificamente facendo esultare i tifosi leventinesi, oggi sembra proprio che questa sintonia sia rimasta intatta. "Ci conosciamo da tanto e quindi sappiamo bene qual è la nostra filosofia hockeystica. E per quanto riguarda l'Ambrì siamo sulla stessa lunghezza d'onda", conferma Paolo Duca.

Il neo direttore sportivo si dimostra molto fiducioso e convinto della scelta presa dalla società biancoblù: "Abbiamo individuato in Luca la persona giusta per prendere in mano questo progetto. Tutte le squadre che ha preso in mano lui sono progredite a livello fisico, tecnico, tattico ed umano. Esattamente quello che cercavamo: qualcuno in grado di lavorare con quello che ha e far migliorare i giocatori che ha a disposizione".