Un Ambrì battagliero si arrende ai Lions

Chiamato a confermare la prima vittoria casalinga della scorsa settimana contro il Langnau, l'Ambrì si è infine arreso allo Zurigo che si è imposto all'overtime per 5-4, al termine di una gara da botta e risposta, con le due squadre che hanno reagito colpo su colpo fino al 60'. Ha senz'altro un sapore amaro questa sconfitta per i biancoblù che, per larghi tratti, hanno messo in seria difficoltà uno Zurigo che è tornato alla vittoria dopo ben 3 ko consecutivi.

In un primo tempo giocato con grande intensità da entrambe le compagini, in particolare dai ragazzi di Cereda che non hanno praticamente lasciato ragionare gli ospiti grazie ad un forecheck asfissiante, i biancoblù si sono portati in vantaggio al 4'16'' con Monnet che ha trafitto Schlegel con un preciso tiro di polso nel sette. Come un fulmine a ciel sereno, il pareggio di Pettersson al 10'37'' ha ghiacciato i tifosi della Valascia che sono però tornati a festeggiare per il primo gol ufficiale da capitano di Fora in superiorità numerica al 12'40''. Neanche il tempo di esultare che è arrivato, sempre con gli special team sul ghiaccio, il nuovo pareggio firmato dall'ex Pestoni, lasciato solo nello slot.

Ad aprire le marcature nel periodo centrale è stato il 3-2 di Geering che si è improvvisato opportunista e, appena rientrato da una penalità, ha battuto Conz in contropiede, dopo che i leventinesi avevano perso un po' ingenuamente il puck negli ultimi secondi di powerplay. Altro vantaggio e altro pareggio, trovato al 29'54'' dal 21enne Trisconi su deviazione davanti alla porta. Il powerplay particolarmente propositivo dei sopracenerini ha fruttato anche la rete del vantaggio di Zwerger al 44'30'', vanificata ancora una volta dal 4-4 del topscorer zurighese Nilsson che ha trafitto tra i gambali un Conz non proprio impeccabile. Costretti ai supplementari, i leventinesi hanno incassato la rete decisiva di Pettersson in boxplay, dopo che D'Agostini si era fatto spedire sulla panchina dei cattivi per un fallo apparentemente evitabile.