Fontana verso le World Series

Si chiude un 2014 non particolarmente entusiasmante per Alex Fontana, dove non sono arrivati i risultati che si aspettava e in cui ha anche dovuto fare i conti con qualche problemino fisico. Ma la Lotus, con cui il pilota ticinese ha firmato un contratto di cinque anni, ha intenzione di continuare ad investire su di lui. Tanto che si preannuncia un passaggio dalla GP3 alle ancor più competitive World Series. "Sarebbe molto bello salire di categoria e quindi lasciare la GP3 per una macchina più veloce e per un format di campionato che mi permetterebbe anche di guidare di più - conferma lo stesso Fontana - La cosa positiva della GP3 è che si corre a contatto con la Formula 1, ma ha il limite di avere poche gare in programma. Ad ogni modo ho aperte diverse opzioni, tra cui anche una che mi porterebbe in Giappone".

Anche se quella più interessante è appunto quella legata alle World Series: un'eventualità assolutamente realistica che può però realizzarsi con un adeguamento del budget. Ma la Lotus crede in Fontana. "È un pilota dalle grandi potenzialità anche se deve migliorare l'approccio mentale alla gara, soprattutto per quel che riguarda le partenze", annota il CEO del team inglese Patrick Louis. Non sono arrivati tutti i podi e i successi messi a preventivo, "ma fa tutto parte di un percorso di crescita che stiamo facendo insieme: Alex ha la velocità nel sangue, ha un dono naturale. Sto lavorando ad un progetto per Alex, che non sarà più la GP3, ma un altro tipo di corse. Si tratta di un programma attrattivo, all'interno del quale dovrà provare le sue capacità. Anche perché è un investimento finanziario molto importante".