Formula 1 all'alba di una nuova era

Monoposto più veloci grazie all'aerodinamica spinta, gomme extralarge e tanta voglia di spodestare la Mercedes dal trono della Formula 1 per rilanciare il Circus dell'era a stelle e strisce. Ambizioni e sete di spettacolo sono grandi all'alba del Mondiale 2017, che prenderà il via come al solito dall'Australia dopo le due sessioni di test invernali sul circuito spagnolo di Barcellona. Otto giorni di precampionato tra sguardi al cronometro e strategie varie che hanno visto finire davanti a tutti le Ferrari. A giocare a nascondino, almeno a sentire gli addetti ai lavori, ci hanno pensato sia Mercedes che Red Bull, pronte a scoprire le loro vere carte solo il 26 marzo, il giorno del primo Gran Premio.

Nell'anno del 25o compleanno la Sauber mira a tornare a piazzarsi a metà classifica puntando sul confermato Markus Ericsson e sul nuovo arrivato Pascal Wehrlein, che proprio oggi ha ricevuto l'ok dei medici per tornare a correre dopo l'infortunio alla nuca dello scorso gennaio.

In pista vedremo molte e importanti novità, con gomme più grandi messe a disposizione dalla Pirelli e regole nuove in tema di aerodinamica per permettere alle monoposto di superare ogni limite. Complessivamente le vetture saranno più larghe, si passerà da 1'800mm a 2'000mm, mentre gli pneumatici avranno un chiaro impatto visivo e saranno anche garanzia di maggior aderenza, vista l'impronta a terra aumentata del 25%.

Destinata a regalare maggior spettacolo è anche la decisione adottata dalla FIA sulle partenze da fermo in caso di pista bagnata. Se lo riterrà opportuno, il direttore di gara farà iniziare la corsa dietro alla Safety Car, tuttavia, nel momento in cui riterrà che le condizioni dell'asfalto siano sufficienti per farla rientrare, le monoposto non proseguiranno con la partenza lanciata, bensì torneranno in griglia per uno start da fermo, chiaramente con le medesime gomme.