Motori

Tamburini dà i voti al Motomondiale

Lüthi è tra i migliori, bocciato invece Fenati

  • 13 November 2016, 10:45
  • 7 June 2023, 23:10
Motomondiale

Bella stagione per l'elvetico

  • Keystone

di Alessandro Tamburini

Thomas Lüthi 9: l’ultimo ad arrendersi nella corsa mondiale nelle tre categorie, vicecampione del mondo. La stagione migliore degli ultimi 10 anni, riferimento nella categoria nella seconda parte. Quasi campione.

Marc Marquez 9: vince il Mondiale dei nove vincitori diversi, delle quattro marche differenti e dell’equilibrio già in Giappone. Bomber e ragioniere. Completo.

Carmelo Ezpeleta 10: il re del Motomondiale, l’architetto della Dorna, consacra anni di lavoro in proiezione con la stagione dei record. La centralina unica è l’ultima pietra di un castello intelligente. Veggente.

Valentino Rossi 7: Ha 37 anni, esce dalla stagione della rabbia e dei rimpianti, parte in rincorsa e prova a resistere a Marquez nel Mondiale, dove è l’ultimo ad arrendersi. Coriaceo.

Brad Binder 10: non aveva mai vinto, poi a Jerez, da ultimo, firma un capolavoro in rimonta e da lì non lo ferma più nessuno e domina la Moto3. Gioiello.

Yamaha 5: dopo Barcellona cala il sipario, Valencia non fa testo. Motori esplosi al Mugello, strategie di gara sbagliate nei flag to flag, la pioggia come un incubo, la Honda (10) a vincere anche con Miller, Pedrosa e Crutchlow. Smarrita.

Cal Crutchlow 10: dal 2006 non vinceva un team satellite, poi Miller cancella Elias dal libro dei ricordi e Crutchlow trova una strepitosa doppietta. Due vittorie che valgono un mondiale per il team di Cecchinello e per il neo papà britannico. Inatteso.

Romano Fenati 4: nella Moto3, dove l’Italia ha soppiantato per numero e risultati la Spagna, doveva essere il leader, l’uomo del Mondiale. È finito in tribuna, mentre Di Giannantonio, Bagnaia, Bastianini e gli altri moltiplicavano i podi e le vittorie. Perso.


Motomondiale, la stagione 2016 (La Domenica Sportiva 13.11.2016)

RSI Motori 13.11.2016, 22:21

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