Tre super G in stagione e tre vittorie, un percorso finora perfetto, ma come ricorda Lara Gut: "Non è scontato, alla fine ogni gara è diversa e si deve spingere. Era un bel percorso, tracciato dal nostro allenatore (Roland Platzer, ndr), anche se un po' più aritmico rispetto a quelli avuti finora".
"Al traguardo non ero molto convinta, perché ero sempre un po' troppo arretrata rispetto allo sci"
Lara Gut
La ticinese è poi tornata sull'influenza che hanno i propri tecnici quando possono decidere il percorso di una gara: "A volte gli allenatori cercano di tracciare contro le avversarie, a volte per te. Per avvantaggiare Tina (Weirather, ndr), Anna (Veith, ndr) o me bisogna tracciare in modo più difficile e più chiuso. Su un percorso facile è più semplice fare l'exploit".
Super G di Garmisch, l'intervista a Lara Gut (22.01.2017)
RSI Sport invernali 22.01.2017, 13:13