dall'inviato a Beaver Creek Luca Steens
Non c'è sport negli Stati Uniti dove non ci siano le cheerleader. E pure i Mondiali di Vail - Beaver Creek 2015 si sono adeguati a questa regola. Uno sport lo sci alpino di solito lontano da questi "contorni", che preferisce la festa nell'après-ski, nei piccoli bar che popolano ogni stazione sciistica. Gli spettacoli su e attorno alla pista sono più da freestyle, essendo gli alpini più concreti sulla neve.
Ma si sa, negli USA tutto può essere sconvolto, e così a stimolare il tifo del pubblico presente dalla tribuna ci pensano le capitane Dee e Molly con le altre otto ragazze pon pon ingaggiate dall'organizzazione. Tutte maestre di danza o affini, in equilibrio tra il non dover distrarre troppo i presenti e non farsi "schiacciare" dai soliti scatenati tifosi che popolano tutti gli stadi sportivi d'oltre Atlantico, oltre ai due scatenati speaker.
Già perché sulle tribune se ne vedono di tutti i colori, tra tifosi mascherati e/o danzanti, bambini a torso nudo con dipinte delle lettere a formare in tre la scritta USA, e chi più ne ha più ne metta. Tutti quanti assieme a divertirsi e a rendere pazzi questi campionati iridati che hanno ormai preso la loro dirittura d'arrivo.
Le cheerleader dei Mondiali