Tennis

Berdych si pianta dopo un set

Murray è il primo finalista degli Australian Open

  • 29 gennaio 2015, 14:48
  • 7 giugno 2023, 04:15
Tomas Berdych

Secondo ko in semifinale a Melbourne di fila

  • Reuters

Il quarto tentativo potrebbe essere quello buono. Ritrovata la condizione e la convinzione dei giorni migliori, Andy Murray (ATP 6) si è meritatamente qualificato per la finale degli Australian Open, già disputata e persa tre volte in carriera, sconfiggendo Tomas Berdych (7) con il punteggio di 6-7 (6/8) 6-0 6-3 7-5 in 3h26' di gioco. Domenica a contendergli il trono di Melbourne ci sarà il vincente dell'altra semifinale, ovvero Novak Djokovic (1), che gli ha già strappato i titoli del 2011 e del 2013, o il campione uscente Stan Wawrinka (4).

Durato addirittura 1h15', il primo set è stato l'ago della bilancia del match, ma ha incredibilmente finito per favorire chi il parziale l'aveva perso. Conquistato il tie-break dopo aver annullato un set point, il ceco è completamente calato d'intensità finendo al tappeto sul millimetrico pallonetto costato il break del secondo game. Di slancio il britannico ha incamerato anche la terza partita, prima di dover tornare a lottare, annullando pure due palle break, per chiudere definitivamente i conti.

Australian Open, Berdych - Murray

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