Tennis

Quando basta anche un "selfie"

Bacsinszky trascinatrice della squadra di Fed Cup

  • 6 February 2016, 08:55
  • 7 June 2023, 15:19
È selfie mania anche in Fed Cup

Ma dove si schiaccia?

  • Keystone

Dall'inviato a Lipsia Marcello Ierace

Alla fine è anche riuscita a far fare ad Heinz Günthardt il primo selfie della vita. Timea Bacsinszky è tanto ingestibile sul campo, quanto lo è fuori. "A me piace venire a giocare in Fed Cup soprattutto per questo, perché si crea un ambiente di squadra che altrimenti non si vive mai". La vodese è la vera trascinatrice di un gruppo che, anche a Lipsia, si sta dimostrando incredibilmente affiatato e unito. Come non mai.

"Ci sono diverse generazioni, ma abbiamo trovato un bel modo di stare insieme", ci racconta la semifinalista del Roland Garros 2015. Il capitano, coi suoi 56 anni, ricopre la più classica delle figure sagge e paterne. Poi c'è Martina Hinigis con la sua enorme dote di esperienza e che, nonostante caratterialmente sia molto più riservata e meno avvezza alla celia, si è inserita bene in un gruppo in cui Timea e Belinda Bencic spiccano non solo per la loro classifica nel ranking mondiale.

Il simpatico siparietto durante il sorteggio di venerdì - il famoso primo selfie di Günthardt, scattato sul palco della sala congressi dello zoo di Lipsia - è sintomatico di come la Fed Cup sia vista oggi dalle giocatrici rossocrociate. Molto meno un fastidio dovuto, come succedeva in passato, bensì un'occasione per raccogliere simpatie e consensi. E, perché no, anche qualche successo.

L'intervista a Timea Bacsinszky (05.02.2016)

RSI Tennis 06.02.2016, 12:41

Fed Cup, lo show della squadra svizzera

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