Tennis

Reggae Night in Centre Court

Dustin Brown nuovo idolo dopo il match con Nadal

  • 3 luglio 2015, 13:29
  • 7 giugno 2023, 10:22
Dustin Brown

Incredulo

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dall'iviato a Londra Stefano Ferrando

Alla fine le sue trecce rasta volavano sul Centre Court e parevano disegnare gli stessi sorrisi che un ragazzo di trent'anni non ha mai smesso di elargire in giro per il mondo nonostante la vittoria (quello per cui un tennista vive) non arrivasse mai. Sorrisi per quell'attenzione che per un giorno, una sera almeno, non si sarebbe concentrata sui suoi gusti differenti da quelli degli stereotipati colleghi, alle cromie sgargianti dei suoi completi o alle scarpe indossate in partita di due colori differenti. Dustin Brown finalmente ha potuto far parlare di sè per quanto fatto in campo, o meglio, rifatto. Sì, perché ad un anno da Halle ha sconfitto ancora Rafael Nadal con gli stessi schemi usati in Sassonia e che, a dire il vero, sono pure gli unici che conosce e che gli permettono di esprimersi senza "filtri" in campo come nella vita.

Non ci sono mezze misure nel suo tennis, o tutto o niente. I piedi sempre nel rettangolo, la rete che pare trasformarsi in una calamita tanto lo attrae ad ogni scambio. Prima o seconda non fa differenza, attacca. Il drop giocato in ogni game "perché mi diverte, perché lo puoi fare quando vuoi, non devi per forza attendere un momento preciso per piazzarlo". Una piccola bugia questa perché Dustin Brown, mamma tedesca e papà giamaicano, sul Centre Court dopo un primo set "hip hop", un secondo a subire la rimonta di Nadal, ha cambiato pelle: attaccare sì ma ogni tanto aspettando, ragionando, portando Nadal ad osare e... a sbagliare. Nel terzo set poi ha capito, deve aver fatto uno sforzo enorme per restare tranquillo ma proprio lì ha vinto il suo match e Nadal ha intuito che per la quarta volta consecutiva sarebbe stato sconfitto a Wimbledon da un giocatore con la classifica a tre cifre. Senza ritmo Rafa non ha mai trovato i suoi colpi, quando finalmente ha potuto/dovuto tirare due dritti, quelli che potevano portare il match al quinto, li ha falliti.

Dustin ora si godrà ventiquattro ore di gloria vera ma da uomo intelligente qual è sa pure di essere, a trent'anni, davanti all'occasione della vita perché i quarti di uno Slam potrebbero essere dietro l'angolo. Il Centre Court ha adorato la sua partita, ha strabuzzato gli occhi sulle sue continue, infinite, pazze discese a rete e, ne siamo certi, sarebbe felicissimo di rivederlo nella seconda settimana. Anche così il suo obiettivo del 2015 (entrare nei 50 ATP) potrebbe farsi un po' più vicino: a quel punto però dovrà cambiare targa al camper che mamma Ingrid gli comprò per girare l'Europa ad inseguire punticini preziosi fra Challengers e Futures. CE DI 100: CE come Celle, la sua città natale. DI come Dustin e Ingrid. 100 come le posizioni in classifica ATP che voleva conquistare.

Il servizio con Rafael Nadal e Dustin Brown (Rete Uno Sport 03.07.2015, 12h30)

RSI Tennis 03.07.2015, 14:39

Wimbledon, Nadal - Brown (Telegiornale 03.07.2015, 12h30)

RSI Tennis 03.07.2015, 13:05

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