Tennis

Un abbraccio che cambia tutto

A Lilla si sta scrivendo la storia dello sport elvetico

  • 22 November 2014, 19:30
  • 6 June 2023, 23:29
Abbraccio

Andiamo a prendercela questa Insalatiera

  • Keystone

dall'inviato a Lilla Marcello Ierace

È tornato l’ottimismo. Perché quell’abbraccio cambia tutto. Un abbraccio che racconta di una vittoria tanto splendida quanto pesante e probabilmente decisiva. Racconta di occhiatacce e parole ormai seppellite e dimenticate. Racconta di un dolore che si è trasformato in gioia. Racconta di una Svizzera che mai come ora sa di essere vicinissima ad un trionfo mai raggiunto e, chissà, magari irripetibile. Perché si ha la piena coscienza di vivere un momento storico dello sport rossocrociato.

Oggi siamo qui a goderci questa finale di Coppa Davis, la seconda in 114 anni di storia, la prima da protagonisti e, soprattutto, la prima così vicini al trionfo. Ma non sappiamo se ci sarà un’altra occasione: l’età, il calendario, la difficile gestione di quest’evento affascinante ma anche tanto dispendioso, non sono fattori certamente a favore di un possibile, ulteriore impegno in rossocrociato del nostro venerabile Maestro. E Stan, che per questi colori ha sempre dato e sta ancora dando tutto se stesso, da solo certamente non basta.

I tre set rifilati a Benneteau e Gasquet hanno tutta l’aria del colpo di grazia. Qui i francesi non s’incazzano, per dirla alla Paolo Conte. E sarebbe cosa pericolosa quella, con due giocatori “tutto cuore” come Monfils e Tsonga che ancora devono ri-scendere in campo. Qui i francesi hanno le orecchie basse e si consolano facendo festa con gli svizzeri, popolazione che non sembra star loro particolarmente antipatica. E se non è resa questa…

E quindi godiamocelo questo momento, esultiamo come si deve, senza timori scaramantici. E andiamo a prendercela questa benedetta Insalatiera. Perché qui si fa la storia.

La festa degli svizzeri dopo la vittoria nel doppio (22.11.2014)

RSI Tennis 22.11.2014, 20:20

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