La RSI

Le reti radio e tv del servizio pubblico si confermano in testa alle preferenze

E' sempre più online il consumo radio-tv nella Svizzera italiana

  • 10 luglio 2018, 15:08
La sede RSI a Comano

La sede RSI a Comano

  • RSI/Daulte

Nella Svizzera italiana ogni giorno oltre sette ascoltatori su dieci ascoltano le reti radio del servizio pubblico, LA 1 e LA 2 mantengono l’importante quota del 35,1% del mercato TV nel “prime time” e continua a crescere la fruizione multimediale, con i contenuti RSI visti e ascoltati 16,4 milioni di volte: in media un “play” al secondo.

Secondo i dati del primo semestre 2018 sempre più il pubblico della Svizzera italiana preferisce il consumo online – “broadband” – al più tradizionale consumo “broadcast”.

La strategia della RSI e dell’intera SSR, volta ad estendere l’offerta dei programmi sui vettori online, risponde dunque a un’esigenza reale del pubblico della Svizzera italiana. Lo attestano i dati annunciati oggi: aumento del 10% delle visite al sito e alle App RSI, che oggi superano i 14 milioni e registrano 44 milioni di “page impressions”.

RADIO

Tra marzo e giugno 2018 le reti radio della RSI hanno raggiunto una quota di mercato del 53.5%. Se si aggiungono le altre emittenti SSR, la quota di mercato tocca il 70.9%. In altre parole oltre sette persone su dieci ascoltano le reti del servizio pubblico per informarsi e intrattenersi.

Lo affermano i dati pubblicati oggi da Mediapulse SA, che ha introdotto all’inizio di quest’anno un nuovo sistema di rilevamento “più moderno e preciso rispetto al precedente”, che richiederà ancora qualche mese di “rodaggio”. I nuovi dati non sono in ogni caso confrontabili con quelli raccolti finora.

TV

I canali TV della RSI restano leader di mercato nella Svizzera italiana anche nel primo semestre del 2018. Nella fascia di maggiore ascolto, fra le 18 e le 23, LA 1 e LA 2 hanno registrato uno share del 35,1%, cui si aggiunge un 3,8% per le emittenti SSR della Svizzera tedesca e francese. Sull’intera giornata la quota di mercato dei canali SSR è stata di oltre il 30%.

La classifica dei programmi più seguiti è guidata dalle tre partite della Nazionale di calcio ai Mondiali in Russia; prima fra tutte quella del 17 giugno contro il Brasile, seguita da 88'300 telespettatori, con picchi che sfiorano i 100'000. Ben piazzati nella classifica delle trasmissioni più seguite anche l’incontro Svizzera-Svezia nei campionati del mondo di hockey, il 20 maggio, guardato da 53'300 persone, gli “Echi da un carnevale” dell’11 febbraio (51'200) e il settimanale Patti chiari: la puntata del 9 marzo sullo “sciroppo dello sballo” ha fatto segnare una quota di mercato del 51,8%.

MULTIMEDIA

Ulteriormente rafforzata, nei primi sei mesi del 2018, la tendenza al passaggio dal consumo tradizionale a quello via internet. Le visite al sito e alle App RSI superano i 14 milioni e segnano una crescita a doppia cifra (+10% rispetto al semestre precedente), con 44 milioni di “page impressions”. Nel primo semestre 2018 i contenuti RSI sono stati visti e ascoltati 16,4 milioni di volte – in sostanza, un “play” al secondo – mentre le interazioni sui social media (“mi piace”, commenti e condivisioni) sono state 1,7 milioni.

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