60 minuti, il monitor

Lugano, 19 dicembre 2018

Dopo alcuni anni il Consiglio del pubblico della CORSI torna a monitorare il programma del lunedì sera “60 minuti” confermandone la qualità e la sua importanza come unico spazio fisso di dibattito nel palinsesto televisivo RSI. Convincono anche la professionalità della conduzione e l’impostazione, che alla spettacolarizzazione predilige l’approfondimento e la chiarezza dell’informazione. “60 minuti” è presentato come un momento di confronto sui temi che fanno discutere e un’occasione settimanale, in cui i protagonisti scendono in campo e discutono usando un linguaggio accessibile e non per addetti ai lavori.

Si tratta di obiettivi e modalità che il Consiglio del pubblico condivide e proprio per rafforzarne il conseguimento formula una serie di spunti in direzione di un allargamento su più fronti. Auspica che la trasmissione non rincorra solo l’attualità, ma possa ricercare anche quei temi che non vengono sollevati dall’attualità, quei pensieri che (ancora) non pensiamo. Aprire, scoprire, orientare al nuovo, al diverso, al difficile è anche uno dei compiti del servizio pubblico. Ravvisando uno sbilanciamento verso ospiti politici, il Consiglio del pubblico incoraggia a un maggiore coinvolgimento di rappresentanti della società civile allargando la ricerca di profili di spessore oltre i confini della Svizzera italiana, affinché il dibattito possa percorrere nuove vie accogliendo anche un confronto con realtà territoriali del resto della Svizzera, che approcciano problematiche analoghe ma con visioni ed esperienze diverse.

Le novità più significative rispetto alla prima edizione del programma – la scheda esplicativa, che aiuta a contestualizzare l’argomento, e l’intervista introduttiva, purché abbia una reale attinenza con il tema del dibattito, – piacciono al Consiglio del pubblico. Il Consiglio del pubblico apprezza anche le sperimentazioni estive nella conduzione del programma. È importante offrire delle opportunità di pratica e di crescita professionale e coltivare nuove conduttrici e nuovi conduttori nell’ottica di supplenze, avvicendamenti e di un ricambio generazionale sempre di qualità. Fra gli auspici del Consiglio del pubblico anche una rinfrescata alla scenografia, che è rimasta immutata nel tempo.

Sebbene più volte segnalata, permane la sottorappresentanza femminile fra gli ospiti di “60 minuti”, benché le competenze nel mondo femminile esistano in tutti settori. Il Consiglio del pubblico chiede un deciso cambio di passo in favore di un’equilibrata partecipazione di genere ai dibattiti.

Prime impressioni positive per il nuovo contenitore televisivo del tardo pomeriggio “Filo diretto” con una conduzione giovane e frizzante. Il Consiglio del pubblico ritiene l’idea un’alternativa interessante a giochi, quiz e serie TV.

Attualmente sotto la lente del Consiglio del pubblico: Patti Chiari (salute e medicina), Falò (salute e medicina), Gli altri, Laser, Flex, L’ora della terra.