La RSI

Da ReteDueCinque a La Casa della Scienza

Comunicato stampa del Consiglio del pubblico della CORSI

  • 28 giugno 2018, 16:38

Lugano, 28 giugno 2018

“ReteDueCinque” è il contenitore musicale del pomeriggio di Rete Due. Ottima trasmissione, ben costruita e sicuramente in grado di attirare l’interesse del pubblico, aprendo nuovi orizzonti sul panorama musicale del presente e del passato. Le cifre dell’emissione sono l’ecletticità e la voglia di sperimentare ed esplorare, il che la rende anche un valido momento di mediazione culturale. Chi ama la musica senza troppe preclusioni di genere e senza avere preferenze spiccate o esclusive ha la possibilità sia di fare ottimi ascolti, sia di incontrare il nuovo. Questo, in sintesi, il giudizio del Consiglio del pubblico della CORSI, che tuttavia esorta a non eccedere con la ricerca a tutti i costi di una stravaganza musicale. La grande eterogeneità di generi non è sempre solo accattivante e potrebbe strapazzare l’orecchio del pubblico soprattutto se abbinata a bruschi passaggi da uno stile all’altro. Un invito del Consiglio del pubblico: non guasterebbe poter risentire un po’ più spesso composizioni ritenute “classici”, la cui qualità e perfezione, anche se ascoltati sovente, non finisce di stupire.

Finalmente un programma scientifico per bambini e ragazzi anche se ridotto ai minimi termini (2-3 minuti) e incapsulato in un’eccessiva narrazione caricaturale di contorno. Da tempo il Consiglio del pubblico chiede alla RSI un maggiore impegno in programmi educativi per i bambini e i giovani. Il nuovo format “La casa della scienza” è un inizio, ma il Consiglio del pubblico incoraggia la RSI a proporre programmi educativi più articolati e meno camuffati in una drammaturgia teatrale. Ben curato nella forma, molto interessante la scelta dei quesiti scientifici, grande attendibilità delle spiegazioni proposte, un modo spigliato e frizzante di illustrare leggi fisiche di fenomeni comuni. Ma non tutto dev’essere “in pillola”: la brevità del programma e il poco spazio dedicato alla parte scientifica non agevola la comprensione. Il Consiglio del pubblico ha espresso perplessità anche sulla protagonista “Margot”, personaggio molto scenografico ma piuttosto inquietante e poco empatico, dall’aspetto trasandato e dai comportamenti un po’ noir veicola un rapporto ambiguo fra scienza e stregoneria e tende a soverchiare i contenuti scientifici.

Attualmente monitorati dal Consiglio del pubblico: “Patti Chiari” (scienza e salute), “Il Quotidiano”, “60 Minuti” .

Per informazioni: Raffaella Adobati Bondolfi, presidente del Consiglio del pubblico, 081 284 66 81, 079 407 55 24, lellailario@bluewin.ch.

Tutti i rapporti di monitoraggio del Consiglio del pubblico sono disponibili sul sito www.corsi-rsi.ch nella rubrica del Consiglio del pubblico.

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