La RSI

Grandi artisti sul palco di "Tra Jazz e nuove musiche"

La prima parte del nuovo ciclo, prodotto e coordinato da Rete Due, inizia il 7 ottobre e prosegue fino al 3 dicembre

  • 14 settembre 2018, 12:45
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Django Bates

  • Laura Pleifer/ECM Records

La prima parte del nuovo ciclo, prodotto e coordinato da Rete Due, inizia il 7 ottobre e prosegue fino al 3 dicembre.

Sta per ripartire uno degli appuntamenti musicali più seguiti e apprezzati della Svizzera italiana. L’apertura al Museo Vincenzo Vela di Ligornetto (ore 17.30), per la prima volta partner della rassegna, è affida agli svizzeri Vein, un classico trio jazz pianistico che nei tanti anni di lavoro comune ha ormai forgiato una originale e moderna lettura delle possibilità espressive di questo format di grande tradizione.

Un confronto sulle modalità odierne di intendere il piano trio nel jazz ci sarà subito offerto dal concerto successivo (al Teatro Sociale di Bellinzona, l’11 ottobre), stavolta con la formazione dell’inglese Django Bates. Musicista multiforme e dalle vulcaniche idee, Bates ha raccolto attorno a sé da qualche anno due suoi ex-allievi al Conservatorio di Copenhagen per dar vita ad un ensemble che, fra le tematiche sviluppate, include anche un’intelligente rilettura della musica di Charlie Parker.

Ancora in ottobre - il 25, al Jazz in Bess di Lugano - è in cartellone una serata-evento con due diversi concerti. All’esibizione di raffinati improvvisatori quali il giovane clarinettista Joris Roelofs e l’inossidabile batterista (e uomo di spettacolo) Han Bennink - entrambi olandesi, seguirà quella del quartetto di Avishai Cohen, trombettista – omonimo del collega contrabbassista – che in questi ultimi anni si è distinto per la voce originale che è riuscito a dare al suo strumento, così pieno di storia nella vicenda della musica afro-americana.

Un appuntamento fra i più attesi della rassegna è quello di domenica 11 novembre, all’Auditorio della RSI di Lugano. Vi si produrrà un quintetto guidato da Enrico Rava, tra i jazzisti italiani di maggior notorietà internazionale, con la partecipazione speciale di Joe Lovano, sassofonista statunitense tra i più accreditati della scena odierna. Il trombettista triestino e il musicista originario di Cleveland rilanciano una collaborazione che risale ad una ventina di anni or sono, con stavolta quale partner una giovane sezione ritmica pure italo/americana.

Il sassofonista James Brandon Lewis si è segnalato negli ultimi anni come figura di rinnovamento della scena jazz statunitense. Già apprezzato in un precedente concerto della rassegna nel gruppo di William Parker, stavolta si annuncia (il 23 novembre, ancora alla RSI) con il suo trio “elettrico” e con il chitarrista Anthony Pirog: una musica molto groovy, che pesca dalle atmosfere del funk e del rock, quella che propongono.

Il Teatro del Gatto di Ascona sarà cornice il 3 dicembre dell’ultima serata di questa parte di rassegna. Ancora un pianista, ancora un trio: Alfredo Rodriguez – giovane star cubana, pupillo del grande produttore Quincy Jones - presenterà la sua musica impregnata di tradizione jazzistica e di elementi latino-caraibici, di grande energia e passione, che ha portato in giro con successo sui palcoscenici di tutto il mondo.

Questa edizione della rassegna è organizzata in collaborazione con il Museo Vela di Ligornetto, il Teatro Sociale di Bellinzona, Jazz in Bess di Lugano e il Jazz Cat Club di Ascona.

I concerti saranno trasmessi, integralmente o parzialmente, in diretta su Rete Due e sul suo sito www.rsi.ch/rete-due, a parte quello di domenica 7 ottobre che sarà riproposto in differita la sera stessa alle ore 21.00 in Concerto Jazz.

Presentazione dei concerti, prezzi dei biglietti, informazioni su prevendite e prenotazioni e altri dettagli sono pubblicati anche sul sito www.rsi.ch/jazz, sotto Calendario nonché Info e prevendite.

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