La RSI condanna la richiesta, contenuta in una petizione online, di “rimuovere” Andrea Vosti, giornalista e corrispondente da Washington, perché ritenuto “fazioso” dai promotori della petizione.
Se criticare, anche aspramente, il lavoro di un giornalista è legittimo, chiederne l’allontanamento è invece del tutto inaccettabile in una società liberale e democratica ed è un segnale molto preoccupante.
La RSI sottolinea che una richiesta del genere sarebbe ugualmente inaccettabile se a esserne oggetto fosse un collega giornalista di qualunque altra testata. In gioco c’è la libertà di stampa, che è un valore essenziale della convivenza civile.