La RSI

Tra Jazz e nuove musiche stagione 2017/18 - Prima parte

Dal 19 ottobre al 13 dicembre

  • 13 settembre 2017, 11:24
Egberto Gismonti

Egberto Gismonti

  • Sho Kikuchi

Appellativo di una stagione di concerti in cui confluiscono generi e tendenze legate al concetto di improvvisazione, Tra jazz e nuove musiche - prodotta dalla Rete Due sin dalla fine degli anni ’80 - ha ospitato nel corso della sua lunga storia numerosi tra i più acclamati nomi della scena musicale contemporanea accanto a molti giovani musicisti emergenti.

Nata nel leggendario Studio 2 della RSI di Lugano-Besso, la rassegna si propone ormai regolarmente anche al di fuori degli spazi RSI con concerti e spettacoli nati in collaborazione con altri enti, associazioni e organizzazioni attivi sul territorio della Svizzera italiana e sostenuti dal Percento Culturale di Migros Ticino.

La prima parte della stagione 2017/18 esordirà giovedì 19 ottobre e proseguirà fino a mercoledì 13 dicembre.

Ad aprire la serie saranno l’avventurosa vocalist portoghese Maria João ed il grande pianista, chitarrista e compositore brasiliano Egberto Gismonti: un incontro pressoché inedito, ma di altissimo livello, portato ora in tour attraverso l’Europa con tappa proprio a Lugano. Tra affinità e differenze, alla ricerca di nuovi stimoli ed emozioni, il loro concerto del 19 ottobre all’Auditorio RSI si annuncia come uno degli eventi di maggior spicco dell’autunno musicale nella Svizzera italiana.

Coppia in arte e nella vita, tornano a TJNM gli statunitensi Carla Kihlstedt, suadente violinista e cantante, e Matthias Bossi, fantasioso batterista. Il loro più recente progetto, Rabbit Rabbit, che sarà presentato il 26 ottobre al Teatro Sociale di Bellinzona, attesta il coerente percorso sonoro intrapreso da tempo, a cavallo tra progressive, new folk, improvvisazione e psichedelia.

Alcuni fra i più importanti solisti del jazz statunitense contemporaneo, raccolti attorno al sassofonista ed arrangiatore Vincent Herring, sono i protagonisti del progetto Jazz-The Story proposto in occasione dei 100 anni dalla prima registrazione discografica di jazz. Anche grazie alla narrazione e ad immagini proiettate, lo spettacolo ricorda, la nascita e lo straordinario sviluppo di un genere musicale che ha segnato profondamente la cultura del Novecento. Sarà presentato al Teatro di Locarno in collaborazione con il Jazz Cat Club (11 novembre).

Fred Hersch, uno dei grandi stilisti del piano jazz contemporaneo, si esibisce per la prima volta nella Svizzera italiana (Cinema Teatro di Chiasso, 23 novembre) con la line-up d’eccellenza che conduce da tanti anni. “The Art of the Trio” nella sua quintessenza.

Al Jazz in Bess di Lugano (1° dicembre) sarà invece di scena il pianismo originale - e atipico per un cubano - di Aruán Ortiz, a confronto con lo stile di Don Byron, fra i pochi jazzisti contemporanei a tenere viva la grande tradizione del clarinetto. Inedito ed imperdibile!

Un’altra straordinaria voce sarà protagonista in un quartetto dove però nessuno è comprimario: quella dello zurighese Andreas Schaerer, grande talento del jazz svizzero – che qui si associa al fuoriclasse della fisarmonica Luciano Biondini, all’acrobatico chitarrista Kalle Kalima e allo straripante percussionista Lucas Niggli. Un set decisamente mozzafiato che chiuderà la prima parte di rassegna (Studio 2 RSI, 13 dicembre).

Tutti i concerti saranno trasmessi in diretta su Rete Due e sul suo sito www.rsi.ch/rete-due, a parte quelli del 19 ottobre (differita la sera stessa alle ore 23.00) e del 1° dicembre (riproposto in Concerto Jazz domenica 3 dicembre, alle ore 21.00). Contatti: retedue@rsi.ch, tel. +41 (0)91 803 91 25 e facebook.com/retedue.

Maggiori informazioni nel sito www.rsi.ch/jazz da dove è possibile, alla voce Calendario, scaricare le fotografie in alta risoluzione dei protagonisti delle singole serate. Dallo stesso sito si può anche accedere al live streaming dei concerti.

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