La RSI

Un accordo per il futuro tra RSI e Barocchisti

L’accordo permette alla RSI di continuare a sostenere l’attività dell’ensemble, e ai Barocchisti di godere della massima libertà artistica

  • 7 novembre 2018, 12:38
Coro Barocchisti

La RSI sosterrà attivamente l’Associazione dei Barocchisti e il Coro della Radiotelevisione Svizzera, assicurando la totale autonomia artistica al Maestro Fasolis. Questi i punti salienti dell’accordo quadro sottoscritto per i prossimi cinque anni.

La RSI e l’Associazione dei Barocchisti hanno stipulato una convenzione in base alla quale la RSI si impegna ad acquisire prestazioni vocali-musicali per i propri programmi, secondo il modello seguito per il finanziamento della Fondazione per l’Orchestra della Svizzera italiana.

Tale convenzione segue la prassi adottata anche dalle consorelle SSR nel resto della Svizzera. Questo accordo è un ulteriore passo concreto dell’impegno della RSI/SSR a finanziare e sostenere la musica svizzera e la produzione musicale nella Svizzera italiana.

L’accordo permette alla RSI di continuare a sostenere finanziariamente l’attività dell’ensemble sul territorio, e ai Barocchisti di godere della massima libertà artistica e organizzativa, dedicandosi anche alle produzioni internazionali per le quali negli anni la compagine ha acquisito notevole rinomanza.

Il Maestro Diego Fasolis lascerà quindi l’azienda per condurre personalmente l’associazione e potersi dedicare completamente ai Barocchisti e al Coro.

La RSI, inoltre, garantirà e finanzierà dieci produzioni, tra concerti pubblici e programmi radio-tv, e assicurerà il proprio sostegno attivo alle produzioni del Coro della Radiotelevisione Svizzera.

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