L'8 marzo 1914 è il giorno di grande estasi creativa di Fernando Pessoa, il giorno che cambia la storia della poesia portoghese del '900, in cui comincia a prendere forma un'avventura intellettuale destinata a segnare la cultura del Novecento.
"Mi sento multiplo. Sono come una stanza con innumerevoli specchi fantastici che riflettono falsamente un'unica realtà centrale che non è in nessuno ed è in tutti. Come il panteista si sente onda e astro e fiore, io mi sento diversi esseri...". Fernando Pessoa
Valerio Rosa incontra Federico Bertolazzi, docente di letteratura portoghese all’università di Roma, Tor Vergata, e racconta il giorno in cui Fernando Pessoa, plurale e molteplice come l'universo, si scinde nei suoi eteronimi.