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La Via Lattea 17 parte seconda

Fauré torna a Lugano e Rete Due è Media Partner della rassegna sulla sua opera, quella composta sulle rive del Ceresio, quella meno nota e quella ripensata da due fra i più originali compositori odierni

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Alla veneranda età di centosettantasei anni, Gabriel Fauré torna a Lugano per ascoltare la sua musica: quella composta sulle rive del Ceresio, quella meno nota e quella ripensata da due fra i più originali compositori del nostro tempo.

La Via Lattea 17 segue tre piste: le composizioni di Fauré scritte a Lugano, quelle meno note e quelle rilette da due fra i maggiori compositori del nostro tempo, entrambi appassionati faureani: il francese Gérard Pesson, già ospite della Via Lattea 11, e il tedesco Johannes Schöllhorn.

Il programma della seconda parte si svolge sull’arco di una settimana e comprende vari appuntamenti di svariati formati – da brevi concerti a percorsi musicali a piedi e in battello della durata di varie ore – con musicisti di calibro internazionale, in luoghi particolarmente suggestivi della Lugano di oggi e di ieri.

I concerti all’Auditorio RSI Stelio Molo di Luganmo-Besso del 18 e del 19 settembre sono stati realizzati in collaborazione con Rete Due.

Appuntamenti all'Auditorio RSI

Sabato 18 settembre, 16.30-21.30
Terzo Movimento. Gran Gala Fauré

Nel corso del Terzo Movimento della Via Lattea, Gabriel Fauré giunge anche all'Auditorio RSI per un appuntamento di particolare rilievo: il concerto dell’Orchestra della Svizzera italiana in cui verrà suonato per la prima volta a Lugano il Prélude dell’opera lirica Pénélope composta da Fauré in gran parte sulle rive del Ceresio. Per sottolineare l’importanza dell’evento e ricostruire il contesto in cui questo capolavoro ha visto la luce, il Teatro del Tempo ha invitato il musicologo francese Nicolas Southon – attualmente impegnato nell’edizione critica dell’opera omnia di Fauré – a tenere una conferenza su Pénélope, unica opera lirica del compositore francese.
Il concerto dell'OSI sarà proposto in diretta su Rete Due.

Domenica 19 settembre, 14.00-20.30
Quarto Movimento. Lugano tra presente e Belle Epoque

Si chiude con due importanti appuntamenti all'Auditorio RSI, La Via Lattea 17, dedicata al compositore francese Gabriel Fauré e ai suoi soggiorni luganesi nelle estati dal 1909 al 1913.
Il primo concerto propone pagine contemporanee del tedesco Johannes Schöllhorn e del francese Gérard Pesson – fra i maggiori compositori contemporanei – alternate ai brani di Fauré da cui traggono ispirazione. I due compositori saranno anche protagonisti di un incontro intitolato Fauré con le orecchie di oggi, in cui illustreranno al pubblico il loro rapporto con la musica del grande compositore francese e le ragioni della sua attualità.
A conclusione della giornata e momento clou della Via Lattea 17, ci sarà la prima esecuzione di una composizione per voce e ensemble di Gérard Pesson, interpretata dalla mezzo soprano Marion Tassou e dall’ensemble parigino L’Istant Donné, tra i più quotati complessi di musica contemporanea a livello europeo.

Rete Due è Media Partner della rassegna