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“Crispeddi” dolci di riso

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“Crispeddi” dolci di riso
Di: Elisa Spadola
  1. In un tegame capiente riunire il riso, ½ cucchiaino raso di sale, il latte, l’acqua e mescolare, portare il tutto a bollore a fiamma medio-alta, quindi mescolare ancora una volta e abbassare immediatamente il fuoco al minimo, coprire e lasciare cuocere per circa 30 minuti fino al completo assorbimento del liquido, quando risulterà stracotto (se necessario e se il riso ancora non è ben cotto ma il liquido è stato assorbito tutto, aggiungere un po’ di acqua calda e proseguire con la cottura).

  2. Spegnere quindi il fuoco e lasciare intiepidire il riso. A questo punto, aggiungere la farina, lo zucchero (se si utilizza lo sciroppo d’agave, usarne 50 g. Essendo un dolcificante liquido, dovremo aumentare un po’ la quantità di farina in ricetta), la scorza grattugiata di limone e arancia, il lievito fresco precedentemente sciolto in un po' di latte tiepido insieme ad un cucchiaino di zucchero e impastare per bene il tutto a mano, o con l’aiuto di una planetaria. Una volta ottenuto un impasto omogeneo, coprirlo con della pellicola e lasciare lievitare in un luogo tiepido per almeno 2 ore (possono essere anche lasciate a riposare molto più a lungo, e messe in frigo anche per una notte intera). Una volta riposato l’impasto, il giorno dopo, lasciarlo fuori dal frigo 1 ora prima di procedere con la preparazione dei dolcetti.

  3. Con le mani inumidite di latte formare tanti cilindri dello spessore di un dito lunghi circa 6-7 cm. Friggerli in abbondante olio di arachidi ben caldo avendo cura di girarli di tanto in tanto fino a doratura. Scolarli su carta assorbente e lasciare intiepidire. Volendo, è possibile mettere l’impasto in una sacca da pasticcere lasciando cadere direttamente i cilindretti nell’olio bollente, tagliandoli con la lama di un coltello unta d’olio.

  4. Una volta dorati i “crispeddi”, lasciarli intiepidire leggermente, quindi riunirli in una piccola teglia e cospargerli con una soluzione di miele stemperato in pochissima acqua calda e il succo di arancia.

  5. Finire spolverando i “crispeddi” con un po’ di cannella in polvere e servire.