Domotica: dalla gestione all’educazione

La tecnologia sta entrando nelle nostre case: oggi, per esempio, possiamo controllare gli elettrodomestici con un tablet o con il cellulare. Questa è la domotica: tecnologia e reti informatiche sempre più sofisticate ci affiancano giorno e notte. L’internet delle cose, che collega apparecchi e sensori a potenti server e la possibilità di gestire in una frazione di secondo una moltitudine di dati, permettono una gestione digitale dell’ambiente casalingo in cui viviamo. Non senza rischi però, perché se gli apparecchi vengono gestiti nel cloud, vi è un problema di vulnerabilità dovuto a possibili intrusioni informatiche, oppure se un termostato del riscaldamento cessa di funzionare non è perché si è rotto, ma forse perché la ditta che gestisce da remoto i dati del suo funzionamento ha semplicemente cessato di esistere… Nel servizio esploriamo un paio di esperienze dove la domotica “fai da te”, basata in gran parte su software e hardware open source, serve innanzitutto a rispondere a vere esigenze del fruitore, cercando di aggirare problemi di vulnerabilità e mancanza di affidabilità nel lungo termine, e dove la tecnologia arriva fino a sostenere il percorso di persone disabili nella conquista di una vita con un certo grado di autonomia.