Ci sarà da lavorare, ma stando alle sue stesse dichiarazioni se c'è da far fatica Bryan Lerg non è certo uno che si tira indietro. "L'accoglienza che ho ricevuto da tutto l'ambiente mi ha fatto sentire davvero il benvenuto - ha spiegato il nuovo straniero americano dell'Ambrì - il coach inoltre mi sta aiutando molto a inserirmi nel sistema di gioco, che è molto diverso da quello che ho praticato in Svezia".
La fiducia in se stesso di certo non manca al 31enne del Michigan: "Credo che lo stile praticato qui possa avvantaggiarmi rispetto a quello svedese. In Svizzera il gioco si affina meglio alle mie caratteristiche, io infatti cercherò di essere un buon centro two-ways. Mi piace tirare in porta, ma fungerò anche da rifinitore per Kubalik e D'Agostini, senza dimenticare l'apporto difensivo e agli ingaggi".
Il compagno che mi ha colpito di più è Zwerger, è molto dotato tecnicamente ed è divertente vederlo giocare
Bryan Lerg
L'intervista a Bryan Lerg (Rete Uno Sport 17.08.2018, 12h30)
RSI Hockey 17.08.2018, 14:57