Il veterano Valverde sul tetto del mondo!

Il Mondiale di Innsbruck ha incoronato Alejandro Valverde. Lo spagnolo ha tagliato il traguardo dopo 6h46’41" e aver percorso 258km e superato 4681m di dislivello, precedendo allo sprint il francese Romain Bardet, il canadese Michael Woods e l'olandese Tom Dumoulin, rientrato in discesa ma che non ha più avuto le forze per duellare con gli altri.

Il 38enne, al primo oro dopo essersi messo al collo altre sei medaglie iridate, si è dimostrato il più forte in una corsa massacrante con la selezione che si è fatta da dietro, diventando il secondo campione del mondo più anziano della storia dopo l'olandese Joop Zoetemelk nel 1985. Valverde e gli altri tre hanno fatto la differenza sul muro finale con una punta di pendenza del 28%, inserito solo nell’ultimo giro dei sette previsti sul circuito sul quale erano entrati dopo poco più di 80km di corsa. La Spagna torna a vincere dopo Oscar Freire nel 2004 a Verona.

La corsa iridata è stata caratterizzata nella prima parte dalla fuga imbastita da 11 attaccanti. Il gruppetto ha raggiunto uno scarto massimo di 18’, ovvero 11km di distacco, ma poi il plotone a 150km dall’arrivo ha iniziato a rosicchiare fino ad azzerare il vantaggio a 22km dall’arrivo, quando gli ultimi due, il danese Kasper Asgreen e il norvegese Vegard Stake Laengen, si sono arresi.

Poca gloria per gli elvetici, che hanno comunque piazzato Mathias Frank 26o e Sébastien Reichenbach 32o. I due erano presenti nel gruppo principale fino al muro "Höttiger Höll".