Il giardino di Albert

Impronte digitali

di Marco Pagani

  • 20 dicembre 2018, 12:35
  • Scienza e tecnologia
Impronte digitali

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IL GIARDINO DI ALBERT
Giovedì 20 dicembre 2018 alle 11.35
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Replica sabato 22 dicembre alle 18.00

Il surriscaldamento globale - più in generale l’inquinamento - è uno dei temi più urgenti, complessi e difficili da affrontare del nostro tempo. Richiede un approccio scientifico rigoroso, e una coordinazione internazionale che sappia guardare oltre i singoli interessi dei governi e dei mercati. Lo sforzo teso a contenere l’emissione di gas inquinanti si concentra, com’è naturale, sulle cause principali: l’uso di combustibili fossili per trasporto, riscaldamento e produzione di energia, e le emissioni da allevamenti di bestiame.

Ma c’è un aspetto al quale pensiamo poco, che sta diventando sempre più rilevante. Quanto inquinano le cosiddette nuove tecnologie? Quanto costa in termini ambientali cambiare telefonino ogni due anni, mandare un email, produrre bitcoin, mettere le foto su cloud, fare un ordine su Amazon? Quanto è profonda l’impronta che il mondo digitale lascia sul nostro pianeta?

E infine: in che modo il progresso di queste tecnologie può aiutarci a trovare delle soluzioni ai problemi di cui parliamo?

Marco Pagani ha intervistato Silvia Bodoardo, del Politecnico di Torino, tra i massimi esperti europei nella ricerca e sviluppo di nuovi sistemi di stoccaggio dell’energia, e con Emanuele Carpanzano, direttore del dipartimento tecnologie innovative della SUPSI.

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