L'Associazione dei chimici cantonali (ACCS) ha denunciato giovedì le troppe lacune nelle informazioni sugli allergeni negli alimenti. Oltre il 55% dei prodotti non imballati verificati l'anno scorso non era conforme ai requisiti di legge e in quasi un quinto delle strutture ispezionate non era disponibile alcuna informazione in merito: Una situazione che l'ACCS definisce "inaccettabile", sottolineando la mancanza di responsabilità e consapevolezza.
Le strutture in questione hanno dovuto conformarsi alle disposizioni. Il Ticino non è risparmiato dal problema visto che,su 44 ispezioni nelle categorie ristorazione e commerci, solo in 14 casi vi era conformità ai requisiti.
L'obbligo di indicare gli ingredienti che possono provocare allergie o altre reazioni si applica sia ai prodotti alimentari confezionati, sia a quelli privi di confezione. La legislazione prevede l'indicazione per 14 ingredienti.
Cibo e allergeni
Il Quotidiano 22.03.2019, 20:00