Motori

La stella di Leclerc illumina la Ferrari e la F1

Il 21enne pur non vincendo ha impressionato tutti per il suo sangue freddo

  • 1 aprile 2019, 15:05
  • 9 giugno 2023, 09:30
Charles Leclerc

Un terzo posto vale comunque un sorriso

  • Keystone

Charles Leclerc ha dimostrato questo weekend in Bahrein di essere già da subito uno dei punti fermi della Formula 1. Il suo sangue freddo nel dominare tutte le situazioni e la pressione di essere in pole position con una Ferrari hanno impressionato tutti gli addetti ai lavori. Con 21 anni, 5 mesi e 15 giorni, è diventato il secondo più giovane della storia a strappare il giro più veloce nelle prove ufficiali, alle spalle per una questione di tre mesi del suo compagno Sebastian Vettel, che ora può già temere di essere scavalcato nelle gerarchie di Maranello.

Senza il problema accusato al motore, il monegasco nato il 16 ottobre 1997 avrebbe intascato la sua prima vittoria, dopo un weekend quasi perfetto, dove ha solo parzialmente mancato la partenza della gara. "Sono cose che capitano, se ogni volta che ho un problema arrivo terzo, penso che possiamo essere contenti", ha detto Leclerc a fine corsa.

Uno sportivo che ha imparato a gestire le emozioni sin dalla categoria kart, per poi vincere GP3 nel 2016 e Formula 2 nel 2017. E sopportare pure i dispiaceri della vita, come la perdita del padre nel 2017 e dell'amico Jules Bianchi nel 2015, del quale ha preso l'eredità nel ruolo di "pilota del futuro" a Maranello: "Devo tutto a loro ed a loro dedico tutte le corse e tutti i risultati".

Il commento di Loris Prandi su Charles Leclerc (Rete Uno Sport 01.04.2019, 12h30)

RSI Motori 01.04.2019, 14:36

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