I pietroni di Palazzo federale

Numerosi blocchi di pietra saranno collocati davanti a Palazzo federale, come protezione da eventuali attacchi terroristici. La delegazione amministrativa del Parlamento ha infatti deciso di rafforzare le misure di sicurezza, su consiglio della Fedpol. Piazza federale nel corso degli anni ha cambiato faccia, passando da parcheggio a luogo dove bambini e turisti si godono i giochi d'acqua delle fontane e i cittadini le bancarelle del mercato.

Stando a informazioni di SRF, tale panoramica potrebbe mutare nuovamente, considerata l'accresciuta minaccia terroristica in Europa degli ultimi anni che induce anche la Svizzera a correre ai ripari. “I terroristi cercano luoghi che diano un'elevata visibilità”, rileva Hanspeter Winkler, dell'Ufficio federale delle costruzioni e logistica. “Per questo bisogna trovare il giusto equilibrio fra la vita quotidiana delle persone e una sicurezza minima per evitare che ci si possa lanciare ad esempio con un mezzo contro l'entrata principale”.

Proprio qui sarà quindi collocata una dozzina di blocchi di pietra, utili pure per proteggere anche i visitatori, che sono raddoppiati da quando l'edificio è stato ristrutturato dieci anni fa, tanto che oggi se ne contano 100'000 all'anno. I lavori di pianificazione dovrebbero iniziare in autunno. Dalla primavera si passerà alla realizzazione vera e propria.