Figura simbolica della lotta alla distruzione della flora tropicale e in favore delle popolazioni del Borneo, Bruno Manser all'età di trent’anni lasciò Basilea per recarsi nella regione malese di Sarawak. Vagando per le foreste entrò in contatto con alcuni indigeni, i Penano, presso i quali rimase sei anni.
Con loro imparò a sopravvivere nella giungla, studiando la loro lingua e spiegando l’importanza delle foreste e soprattutto la necessità di battersi contro deforestazione. Personaggio scomodo per le autorità malesi, Masler fu costretto a rientrare in Svizzera, dove continuò la sua lotta ambientalista grazie al fondo da lui creato. Nel 2000 riuscì a ripartire per Sarawak, ma poco dopo il suo arrivo scomparve misteriosamente.
Nonostante tutti gli sforzi nessuno capì realmente cosa gli fosse successo e per rendere omaggio al suo operato il regista svizzero Niklaus Hilber ha deciso di raccontare la sua vita in un film, che potrete vedere nelle sale cinematografiche a partire da giovedì 7 novembre.