La Svizzera si arrende soltanto ai rigori

Dopo due belle vittorie è arrivata una sconfitta per la Svizzera alla Deutschland Cup. Un ko però non particolarmente doloroso, in quanto arrivato contro la Russia e giunto al termine di un match giocato molto bene dagli uomini di Fischer, i quali si sono inchinati soltanto dopo i rigori con il risultato di 4-3. E soprattutto perché questo punto ha permesso agli elvetici di vincere il torneo vista la sconfitta della Germania con la Slovacchia.

Anche oggi, come ieri, la sfida è però partita in salita per i rossocrociati, andati sotto nel punteggio nel finire del primo periodo dopo la conclusione di Bryukvin, che ha sorpreso Nyffeler, tornato tra i pali dopo un match di pausa. Ma, anche stavolta, la Svizzera ha saputo reagire piuttosto in fretta trovando il pari con una splendida azione di Le Coultre, bravo ad aggirare la gabbia di Tarasov. Passata la sfuriata russa - con un palo di capitan Yudin, il gol del 2-1 di Ilyin in contropiede e un altro paio di azioni pericolosissime - la Svizzera ha ripreso le redini del gioco nel terzo tempo, in cui sono arrivate le reti prima di Moy e poi di Bertaggia in powerplay. Ma la Russia non ha mollato la presa e ha ristabilito gli equilibri a tre minuti dal termine con numero incredibile di Voronkov, il quale ha permesso ad Igumnov di infilare sotto i gambali Nyffler.

E così, dopo che a due secondi dalla terza sirena Suter ha sfiorato un altro colpaccio come quello contro i tedeschi, la sfida ha avuto bisogno prima del supplementare - giocato per larga parte coi russi in powerplay - e poi dei rigori. Shootout in cui i russi hanno messo in evidenza le proprie enormi capacità tecniche, segnando tre volte su cinque tentativi e chiudendo il conto con Kodola che ha fatto passare ancora una volta il disco in mezzo alle gambe del portiere elvetico.

Deutschland Cup, l'intervista a Dario Simion (10.11.2019)